martedì 4 agosto 2009

Il gioco della vita

Sto per volare.
Ancora due giorni e partirò per il mio avvicendamento. MXP HVA una settimana di sosta and back to Italy again.

Ho paura.
Mi sento come se il mio cervello fosse completamente vuoto, come se questi due mesi di sacrifici, studio e sofferenza non fossero serviti a nulla.
Verò di nuovo giudicata per quello che so, per quello che sono e per come sono.

Non mi sento all'altezza eppure in fondo al mio cuore so di potercela fare, so che se mi concentro ne uscirò bene. Il problema è che non ho la più pallida idea di quello che sarà e le incertezze mi devastano.

Nel frattempo.
La settimana scorsa sono stata a casa e in soli due giorni sono riuscita a perdere la testa. Mi chiedo se sia una cosa reale o solamente una conseguenza del mio bisogno di affetto e della mia ricerca di una stabilità per il mio cuore in defibrillazione costante.

Lui è... diverso.
Lui mi è entrato nel cuore in un attimo e non ha detto nè fatto nulla che che mi spaventi o che mi possa far pensare che tanto non funzionerà mai. Lui abita a 440 km da casa mia. Devo aggiungere altro?

Grandi insicurezze in questi primi caldi giorni di agosto.
Il cuore batte e il sonno non è certo il mio migliore amico. Adrenalina che scorre nelle mie vene e interrogativi che affollano la mia mente.

E' tutto in gioco.

Come ne uscirò?

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